L’impressionismo è un vero e proprio stile creativo. Non ha regole (che però bisogna conoscere), ma solamente sperimentazione atta a suscitare emozioni e sensazioni.
Il concetto è lo stesso che portò i pittori del XIX secolo a violare le regole e a creare la corrente dell’impressionisti, ovvero, uscire dai canoni tecnici e mentali.
Quello che si dovrebbe fare è, pur conoscendole, non seguire alla lettera tutte le regole di scatto convenzionali, essere anarchici con la fotocamera e rinunciare ad alcuni principi della fotografia classica. In effetti è più importante concentrarsi sul trasmettere le sensazioni della scena, magari con soggetti anche informi e ombreggiature, piuttosto che con il mostrare forme nitide e nette.
Le regole compositive, dell’equilibrio, del sapere utilizzare le luce sono sempre da tener in mente, ma imparare ad utilizzarle, o trasgredirle, con libertà creativa.
Per cominciare a fare della fotografia impressionistica possono essere utili alcune tecniche, ad esempio, il panning, il mosso, il movimento intenzionale della fotocamera, utilizzo di tempi di posa diversi, sfocamento, messa a fuoco selettiva (e poca profondità di campo), rotazione dello zoom etc… Ogni tecnica offre una esperienza diversa la quale, inoltre, è ricca di semplicità tecnologica, per cui ci si può dedicare a stile senza costose fotocamere o obiettivi. Può essere fatta sia in digitale, che in analogico.
“…Una volta imparate le regole convenzionali sono stata in grado di superarle; così facendo ho potuto produrre immagini inusuali, veramente uniche…”
Eva Polak
Eva Polak è una fotografa contemporanea, della corrente degli impressionisti, tra le più quotate. Le suo opere fotografiche hanno attirato molto interesse e sono state presentate in diverse mostre fotografiche.
La foto in copertina è di Eva Polak.
Entra nel sito di Eva Polak e visiona i suoi lavori fotografici.