Come scegliere il primo flash esterno a slitta è una domanda che frequentemente mi viene posta da chi partecipa ai miei corsi di fotografia. Con questo articolo cercherò di dare una risposta sintetica e completa a questa domanda.
La scelta del flash al giorno d’oggi è molto più complessa rispetto al passato, in quanto esistono molti più modelli e molte più marche, ma questo non deve nè spaventare e nè scoraggiare, in fin dei conti le caratteristiche che deve avere un flash sono sempre poche e ben definite.
La prima caratteristica importante per utilizzare il flash in tutte le condizioni di luce, e in tutte le situazioni, è la possibilità di lampare in modo corretto anche oltre il tempo di sincronizzazione, ovvero, possedere la funzione HSS, la quale permette di scattare con un tempo di scatto fino ad 1/8000 di secondo. Sfortunatamente i flash che hanno il sistema HSS sono anche i più costosi, ma se non volete mordervi le labbra per non aver potuto fare una fotografia con il flash all’aperto, magari un bel contro sole, la spesa è necessaria, ma anche giustificata ;-).
Un’altra caratteristica importante, ovviamente, è la potenza la quale è espressa con il N.G. (Numero Guida). Più è alto è più il flash è potente. Qui entra in gioco anche l’utilizzo del flash in rapporto al costo. Infatti, i flash con alto numero guida costano anche di più, ma non sempre è necessario avere un’alta potenza, quindi questa è una valutazione che ci permette di scegliere il giusto mix tra costi e benefici.
Come primo flash consiglio anche che abbia altre due caratteristiche, la prima è la possibilità di essere sia Master che Slave. Ciò significa che avrà la funzione di comandare altri flash in modo remoto, oppure, di essere comandato. L’altra è la copertura della parabola delle lampada in relazione alla lunghezza focale utilizzata. In merito sul mercato ci sono tre tipologie di flash, quelli con la parabola fissa, quelli con copertura da 24 a 120 mm e quelli da 20 a 200 mm. Consiglio questi ultimi che sono anche l’ultima generazione. Tutti hanno un vetrino infrangente in plastica che si abbassa sulla lampada per dare la corrette illuminazione con focali più corte rispetto alla focale minima (quale ad esempio 20mm).
Bene, sperando che anche questo articolo ti sia stato di aiuto per la tua crescita fotografica, ti saluto e ti do appuntamento a presto sul ‘blogdifotografia.com’ per un nuovo articolo.