Per il bianco e nero l’uso dei filtri può servire per dare alla fotografia, e al soggetto, effetti diversi. Come al solito, per chi lavora in digitale, si consiglia di usarli in fase di acquisizione.
Entrando nel particolare:
- Filtri rossi. Utilizzando un filtro rosso nella fotografia in bianco e nero, le tonalità blu verranno rese con una tonalità scura. Di conseguenza, i filtri rossi sono particolarmente adatti a foto spettacolari in bianco e nero di nuvole. Se volete utilizzare un filtro rosso per un ritratto fotografico, dovete assicurarvi che la persona da immortalare abbia la pelle scura, perché il filtro renderà la pelle di una tonalità più chiara. Il filtro aiuterà anche a nascondere lentiggini, cicatrici o altri difetti della pelle: il motivo è che i filtri rossi fanno risultare chiare tutte le tonalità del rosso e marrone.
- Filtri blu. Questi sono particolarmente adatti a ritratti fotografici con un soggetto dalla pelle chiara, in quanto la pelle chiara viene rappresentata più scura. Difetti e impurità della pelle verranno però accentuati. L’utilizzo del filtro blu è particolarmente indicato per fotografie spettacolari di foschia o nebbia, in quando entrambe vengono evidenziate. Si sconsiglia (nella fotografia analogica) foto invece di usare filtri blu per fotografare il cielo, perché verrebbe reso con una tonalità estremamente chiara nelle foto in bianco e nero, risultando quasi bianco.
- Filtri gialli. Il filtro giallo ha un funzionamento contrario a quello blu ed è uno dei più amati per la fotografia in bianco e nero di paesaggi: è infatti particolarmente adatto alla raffigurazione di cielo e nuvole, che vengono infatti rese più scure in foto. Il filtro giallo è invece meno consigliabile per i ritratti fotografici, in quanto la pelle e le labbra vengono rappresentate in modo più chiaro del reale, dando così un effetto innaturale.
- Filtri verdi. I filtri verdi sono particolarmente indicati per sottolineare nelle foto in bianco e nero le differenti gradazioni di luminosità delle tonalità verdi. Per questo motivo viene utilizzato quasi esclusivamente nella fotografia di paesaggi in rappresentazioni di alberi e boschi. Il filtro verde separa le diverse sfumature delle tonalità verdi, che vengono in seguito riprodotte come sottili gradazioni di grigio nella fotografia in bianco e nero.
N.B.: Nel testo sopra è riportato spesso l’esempio di come l’utilizzo dei filtri (detti anche di contrasto) serva per modificare la resa del cielo. Su questo argomento esiste una differenza sostanziale tra fotografia analogica e quella digitale di cui parlerò in un prossimo articolo.
Non mi resta che invitarvi a provare e a farmi conoscere il risultato 😉.