Spesso si sente nominare ma, soprattutto oggi con il digitale, non si sa a cosa si riferisce, pensando che sia una cosa che appartenga alla fotografia analogica. Invece, la distanza iperfocale, può ricoprire un ruolo importante anche con la tecnologia odierna
Quando un obiettivo è regolato con la messa a fuoco sull’infinito, la distanza oltre la quale tutti gli oggetti sono sufficientemente nitidi è chiamata distanza iperfocale. Regolando l’obiettivo sulla distanza iperfocale avremmo a fuoco e nitido (sfruttando al meglio la profondità di campo) dalla metà della distanza iperfocale fino all’infinito. Un primo metodo per sapere quale è la distanza iperfocale, con fuoco manuale, si metta a fuoco sull’infinito (mettendo il simbolo di infinito sulla tacca centrale di messa a fuoco dell’obiettivo), in corrispondenza della scala delle aperture riportata sull’obiettivo troveremo i metri corrispondenti dell’iperfocale.